“Giù le mani dall’indennità di accompagnamento” – Manifestazione di protesta a Roma il 23 maggio 2012

Con riferimento alle ultime novita’ del Governo Monti sulla questione indennita’ di accompagnamento per i ciechi e gli invalidi civili, pubblichiamo la nota del Presidente nazionale con l’invito ai soci ad aderire alla manifestazione di protesta organizzata per il prossimo 23 maggio a Roma.

Al fine di poter organizzare al meglio la trasferta a Roma, invitiamo tutti i soci interessati a contattare prima possibile la segreteria della sexione provinciale di appartenenza. Di seguito puoi leggere la nota del Presidente Tommaso Daniele.

Carissimi,

faccio seguito alla circolare n. 127/2012 avente per oggetto: “Articolo di Repubblica – richiesta di smentita”, per informarvi che il Sottosegretario Maria Cecilia Guerra non ha smentito il contenuto dell’articolo né, pare, abbia intenzione di farlo.

Alla luce di tale situazione la Direzione Nazionale nella predirezione di ieri sera, 16 maggio, ha deciso all’unanimità di convocare una manifestazione di protesta da tenersi a Roma mercoledì 23 maggio con inizio alle ore 10,00.

A detta manifestazione hanno già dato l’adesione l’ANMIC e l’ANMIL e si spera di ricevere anche quella delle altre associazioni della FAND e della stessa FISH.

Il programma prevede di arrivare davanti a Palazzo Chigi alle ore 10,00 e chiedere che una delegazione dei partecipanti alla manifestazione sia ricevuta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, in rappresentanza del Presidente del Consiglio che difficilmente potrà riceverci a causa dei suoi numerosi impegni internazionali. Al Sottosegretario chiederemo un comunicato stampa dal quale dovrà emergere che l’indennità di accompagnamento dei ciechi e degli invalidi civili, nonché di comunicazione dei sordi continuerà ad essere concessa al titolo della minorazione, così come avviene in tutta Europa essendo considerato un diritto di cittadinanza. Dovrà, inoltre, emergere che le stesse indennità non dovranno essere incluse nell’ISEE.

Così come auspicato più volte, la manifestazione dovrà essere di grandi proporzioni: si auspica, quindi, che le strutture più grandi siano presenti con almeno 100 persone e quelle più piccole con almeno 50 fra ciechi ed accompagnatori. E’ opportuno che ogni partecipante porti un piccolo cartello con la scritta “Giù le mani dall’indennità di accompagnamento, i ciechi e gli ipovedenti della provincia di …”; è ovvio che chi è ancora in possesso delle magliette distribuite in occasione della Marcia della Pace di Assisi, le possa utilizzare.

Avverto sin d’ora che, nella ipotesi che il giorno 23 non dovessimo ricevere i risultati sperati, d’intesa con le altre organizzazioni di disabili aderenti all’iniziativa, dovremo organizzare una resistenza ad oltranza facendo partecipare ogni giorno una folta rappresentanza davanti a Palazzo Chigi in modo da tenere sempre vivo il problema.

Naturalmente non siamo in grado di dirvi a che ora si scioglierà la manifestazione; ciò dipenderà dall’ora in cui saremo ricevuti. E’ pacifico che l’incontro sarà richiesto da subito in modo che il Governo possa prepararsi per una risposta, che noi ci auguriamo di segno positivo, quando incontrerà la delegazione.

Purtroppo la Sede Centrale al momento non è in grado di contribuire alle spese di partecipazione, dovrete, quindi, farvi fronte direttamente e se necessario ricorrere alla partecipazione dei soci. Stiamo difendendo un diritto che giustifica anche qualche sacrificio personale.

Nella certezza di vedervi tutti a Roma con la passione e l’entusiasmo di sempre per dare ancora una volta una prova di grande unità associativa, vi saluto cordialmente.

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Prof. Tommaso Daniele

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